Un grande male porterà infermità da costa a costa
Nostradamus
Chi sapeva in anticipo l’arrivo della pandemia, chi l’aveva pre-visto e chi aveva semplicemente formulato ipotesi.
Centro e motore finanziario dell’Europa, la Germania 8 anni fa elabora una simulazione chiamata Modi-Sars 2012 che mette in scena l’attuale pandemia del Coronavirus. Lo studio, custodito tra gli archivi del Bundestag, è stato scovato dalla giornalista del Rheinische Post Kristina Dunz che ha svelato lo scenario ipotizzato dai tedeschi. Una nuova malattia, chiamata per l’appunto Modi-Sars 2012, si sarebbe sviluppata tra i mercati di animali selvatici in Asia e, come successo per il Covid-19, si sarebbe poi trasferita agli esseri umani in maniera aggressiva.
Il periodo d’incubazione varierebbe dai 3-5 giorni ai 2-14 giorni con contagio possibile per goccioline o per contatto. I sintomi ipotizzati erano febbre, tosse secca, difficoltà respiratorie, tremori, mal di testa, con bambini e giovani che avrebbero superato relativamente presto l’infezione, mentre per gli anziani erano state ipotizzate pochissime chance di sopravvivenza.
Sylvia Browne: End of a days’
A metà tra veggenza, profezia e pura coincidenza è la narrazione della statunitense Sylvia Browne, scrittrice profetica che nel 2008 nel suo libro End of Days parla di una malattia simile ad una polmonite che nel 2020 si sarebbe diffusa in tutto il mondo e che proprio per questo motivo sarebbe diventato prassi indossare mascherine e guanti in pubblico. La Browne nel suo scritto informa che la malattia in questione così come arriverà se ne andrà causando un inverno di panico assoluto nella popolazione mondiale salvo poi terminare entro l’estate 2020. Attendiamo che si verifichi anche questa buona notizia.
Ancora libri e uno scrittore in particolare l’americano Dean Koontz che con il suo “The eyes of darkness” porta dritti dentro le nostre paure odierne, facendo riferimento a un virus chiamato “Wuhan-400”: proprio come la città cinese epicentro del Covid-19. L’anno era il 1981!
Sul grande schermo il soggetto pandemico è stato ampiamente trattato. Uno dei film più visti in questi giorni è Contagion il disaster movie di Hollywood interpretato da Matt Damon, Kate Winslet e Gwyneth Paltrow e che solo 9 anni fa era sembrata fantascienza. Lo sceneggiatore del film Scott Z. Burns intervistato in questi giorni dice: «Gli scienziati con cui ho parlato (all’epoca), e ce n’erano molti, avevano detto tutti che si trattava di capire quando ciò che accade nel film sarebbe successo nella realtà, non se prima o poi sarebbe successo. Una delle cose belle che ho imparato facendo le mie ricerche è cosa significa veramente salute pubblica. È un obbligo reciproco.
Noi siamo la cura. Possiamo essere la cura. Significa ascoltare i funzionari della sanità pubblica ed essere consapevoli del nostro obbligo verso i nostri simili».
I furbetti del Coronavirus
Americano, repubblicano. Il Senatore Richard Burr ha venduto lo scorso mese una grossa quantità di azioni possedute, tra cui quelle di aziende poi gravemente colpite dalla pandemia di coronavirus, come catene di ristoranti e alberghi. Al Senatore Burr si sono aggiunti i nome di Kelly Loefner, Dianne Feinstein, Ron Johnson e Jim Inhofe. Nel corso di un incontro privato, avvenuto il 24 gennaio, Burr, che per il suo ruolo poteva accedere a informazioni riservate dal governo, avrebbe informato gli altri senatori della gravità dell’epidemia del coronavirus, invitandoli a occuparsi dei loro investimenti finanziari. Peccato che pubblicamente Burr avesse rassicurato gli americani sugli effetti limitati del contagio. Sia il capo della commissione, eletto in North Carolina, sia Kelly Loeffler, eletta in Georgia, hanno venduto le loro azioni proprio nei giorni in cui il presidente Donald Trump sminuiva la portata dell’epidemia. Solo poco tempo fa Burr aveva votato contro il divieto di insider trading per tutti i membri e lo staff del Congresso e per i funzionari federali.
Di redazioneSparklingRocks