Balzo dell’Inflazione nel mese di settembre che sfiora il 9%.
A spiegare l’accelerazione dei prezzi non sono solo gli “energetici”, ma soprattutto i beni del cosiddetto “carrello della spesa” ai massimi dal luglio 1983. L’inflazione di fondo, al netto di energetici e alimentari freschi, accelera da +4,4% a +5,0% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,0% a +5,5%. “È necessario risalire a luglio 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +12,2%) per trovare una crescita dei prezzi del “carello della spesa”, su base annua, superiore a quella di settembre 2022 (+11,1%)”. E’ il commento dell’Istat.
Con l’aumento dell’inflazione anche i salari restano fermi, quasi immobili. Un primo recupero del potere d’acquisto avverrà solo “a partire dal 2024”. A raccontarlo una nota dal Consiglio dei Ministri. La Nadef prevede per il settore privato retribuzioni in aumento dell’1,8% quest’anno, del 2,9% nel 2023 e del 2,5% nel 2024.
Meta-Sverso!
Dopo 18 anni, l’azienda di Mark Zuckerberg annuncia per i prossimi mesi una riduzione dei costi di almeno il 10%.
Già in maggio il fondatore e chief executive di Meta aveva congelato le assunzioni di ingegneri e ricercatori dati di basso livello. In luglio invece aveva ammonito i dipendenti ad allacciare le cinture di sicurezza per un “periodo intenso” di 18-24 mesi e chiesto ai manager di identificare i lavoratori a basso rendimento. Ora è arrivato l’annuncio che ha gelato tutti. Nel suo incontro settimanale ‘botta e risposta’ con i dipendenti, Zuckerberg ha previsto che Meta sarà probabilmente più piccola nel 2023 rispetto a quest’anno, secondo la testimonianza di alcuni presenti.
Tre i motivi della frenata. Il primo è l’aggiornamento delle norme sulla privacy apportato da Apple, che ha reso più difficile per le aziende tecnologiche tracciare gli utenti tra le varie app, incidendo sulle vendite pubblicitarie di Meta. Il secondo è la crescente concorrenza, specialmente di TikTok, che sta attirando gli inserzionisti, insieme ai redditizi utenti della Generazione Z e dei millennial: il clone Meta di TikTok, Instagram Reels, fatica a competere. Infine, i grossi investimenti nel metaverso, che stanno trascinando verso il basso i profitti operativi.
Dal settembre 2021 l’imprenditore ha perso più della metà della sua fortuna (76,8 miliardi di dollari), passando dal numero 3 della lista Forbes delle 400 persone più ricche degli Stati Uniti al numero 11: alle spalle dell’erede di Walmart Jim Walton, dell’ex sindaco di New York Michael Bloomberg e di altri magnati della tecnologia, come l’ex ceo di Microsoft Steve Ballmer e i fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. Nessuno in America ha perso tanto denaro quanto lui nell’ultimo anno.
Di redazioneSparklingRocks