Matipay riceve sette milioni di investimenti da Intesa San Paolo, mentre all’Università della Calabria parte il master in Intelligenza artificiale, Fintech e Mercati Finanziari.

Matipay e la tecnologia che nasce dai giovani

«Riteniamo che l’innovazione sia un elemento chiave per garantire la competitività del sistema economico – afferma Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo – e il Corporate Venture Capital, nell’ ecosistema degli innovatori, è un modello di crescita globale, che valorizza la tecnologia e l’iniziativa imprenditoriale, soprattutto dei più giovani”.

L’operazione è stata realizzata attraverso Neva Finventures, il Corporate Venture Capital che fa capo a Intesa Sanpaolo Innovation Center – società del gruppo bancario presieduta da Maurizio Montagnese e diretta da Giudo de Vecchi – e che investe in società fintech e in startup che intendono entrare in nuovi mercati e settori chiave quali la circular economy e data-driven economy.

Che cos’è e come funziona Matipay
MatiPay ha sviluppato un nuovo sistema di pagamento che consente di acquistare con cash servizi e prodotti online, utilizzando la rete fisica dei lettori di banconote e gettoniere delle vending machine. Una soluzione di Digital Transformation dell’industria della distribuzione automatica e consente di sostituire l’attuale chiavetta “fisica” con un wallet digitale installato sullo smartphone degli utilizzatori e ricaricabile sia con i contanti, da inserire nei distributori, sia attraverso carta di credito. MatiPay permetterà, inoltre, di raggiungere clienti non bancarizzati, quali ad esempio i più giovani che non possiedono ancora una carta di credito.

Master in Intelligenza artificiale

Parte dal Sud un percorso formativo unico nel suo genere, orientato al futuro e probabilmente capace di interpretare e fornire delle risposte ai prossimi scenari lavorativi. Si apre il 15 ottobre il bando per l’iscrizione alla prima edizione del “Master di II Livello in Intelligenza artificiale, Fintech e Mercati Finanziari” promosso dall’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (Discag).
Un percorso formativo, della durata di un anno che prevede 400 ore di didattica frontale, 400 ore di stage, 500 ore di studio individuale e 200 ore di project work/elaborato finale.
Il costo è pari a 6.500 euro, finanziabile integralmente da Banca Intesa Spa.

Abi e blockchain

Si è completato con successo il test tecnico relativo al caricamento di 200 milioni di dati, simulando il comportamento in produzione di tutto il mondo bancario che opera in Italia. Un nuovo passo avanti del progetto di applicazione di una blockchain alla spunta interbancaria. La verifica è stata messa a punto con 35 nodi per avere il polso anche sul territorio della concreta robustezza dell’infrastruttura. Sono coinvolte nel progetto 18 banche che rappresentano il 78% del mondo bancario in termini di numero di dipendenti. Hanno fino ad ora partecipato attivamente alle scelte, all’implementazione e alla sperimentazione della nuova tecnologia distribuita.
Con Spunta Project l’Associazione bancaria italiana si propone di portare concretamente la blockchain nel mondo bancario italiano.

Di redazioneSparklingRocks