Sui pagamenti si gioca una importante partita. Abbassare i costi per creare maggiore valore.

Dalla Svezia a Milano, arriva Tink la nuova piattaforma di Open banking che offre ai propri clienti (banche, fintech e startup) la possibilità di accesso e condivisione dei dati transazionali di proprietà dei principali attori dell’ecosistema bancario. Il risultato sono servizi digitali intelligenti per gli utenti finali e una customer experience realmente personalizzata.

In Italia, Tink offre ai propri clienti la possibilità di accesso ai dati di transazione dell’utente finale di dodici tra le principali banche del Paese, ossia Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Gruppo Credem, Fineco Bank, ING Direct, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, American Express, Revolut e Widiba.

API e PSD2 aiutano Tink

Tink propone una suite di prodotti che si articola in quattro soluzioni principali, in grado di fornire una spinta importante nel processo di trasformazione digitale:

  • Account Aggregation, che consente ai clienti di gestire i propri conti da un’unica applicazione;
  • Data Enrichment, che trasforma i dati grezzi in informazioni tangibili, estraendo il reale valore dai dati finanziari;
  • Payment Initiation, che permette di effettuare pagamenti e trasferire denaro tra conti bancari di istituti diversi;
  • Personal Finance Management, che offre ai clienti gli strumenti e le informazioni personalizzate di cui hanno bisogno per controllare meglio la propria vita finanziaria.

    Tink è regolata e supervisionata dalla Swedish Financial Supervisory Authority e consente l’utilizzo della sua licenza PSD2 nei paesi in cui opera. Le soluzioni fornite da Tink vengono utilizzate per sviluppare servizi finanziari autonomi o per potenziare soluzioni già esistenti, questo attraverso un’unica API e una piattaforma cloud-based

Dal 2020 arriva TIFO

Quattro manager si sono uniti per creare TIFO, una applicazione sport-tech, pensata per il mondo dello sport dilettantistico dal cuore fintech. “TIFO si propone di semplificare l’organizzazione delle attività connesse al mondo dello sport e si fa promotrice di una società “fair play” fondata su eticità e responsabilità sociale, sempre più orientata ai pagamenti digitali. – dice Sébastien di Mauro – uno dei 4 fondatori – Abbiamo deciso di scendere in campo e uscire allo scoperto prima del rilascio della piattaforma previsto per il 2020, per dare maggiore risonanza alla piattaforma e sensibilizzare associazioni sportive, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati a sperimentare questa soluzione di pagamento digitale innovativa, che opera e garantisce i principi di massima trasparenza, rapidità e tracciabilità delle transazioni”.

TIFO è infatti una piattaforma “tutto-in-uno”, un ecosistema digitale al fianco dello sportivo ma anche delle associazioni, dei club e delle federazioni.

Come pagare con TIFO

Al momento dell’iscrizione ogni utente – che sia un club o uno sportivo – sarà automaticamente proprietario, gratuitamente, di un wallet, con un proprio IBAN italiano e una carta di pagamento collegata. Coniugando funzionalità organizzative e la tecnologia del mobile payment, TIFO consentirà agli utenti di inviare denaro e pagare direttamente dal proprio smartphone. Tramite TIFO si potrà quindi, oltre a pagare o incassare quote associative, anche acquistare prodotti sportivi, contribuire a un crowdfunding e molto altro, effettuando transazioni e pagamenti in modo semplice, rapido e trasparente.

Di redazioneSparklingRocks