Grazie al rapporto annuale dell’Istat 2021, si possono ottenere spunti validi per effettuare delle riflessioni, su come organizzare il prossimo futuro.
Il rapporto conferma che chi è più digitale, meglio riesce a resistere alle crisi economiche. Il 96% delle imprese digitalmente mature non ha subito o programmato ridimensionamenti delle proprie attività durante la pandemia e i lockdown. Questo deve essere un segnale per il futuro e anche per le politiche che il governo dovrà portare avanti con i fondi europei.
Sviluppo e diffusione delle tecnologie
Vi sono notizie positive per quanto riguarda alcune singole applicazioni digitali. Ad esempio il cloud, di primaria importanza durante i vari lockdown e la conseguente riorganizzazione del lavoro da remoto, è stato utilizzato da circa il 60% delle aziende nell’anno 2020 con una crescita del 36% rispetto al 2018. Allo stesso modo si segnala una crescita significativa nell’installazione di robot e nel ricorso all’intelligenza artificiale rispetto alle principali economie manifatturiere dell’Unione Europea. Meno impiegati i Big Data, i software di gestione aziendale e il commercio elettronico.
L’istituto, però, non si limita a fornire un quadro statico del livello di digitalizzazione delle imprese. La disamina effettuata è forse l’elemento più significativo e aiuta a comprendere perché una maggiore adozione tecnologica è fondamentale per incrementare la produttività e costruire un’economia resiliente agli shock. I dati mostrano, infatti, che le imprese con maggiori capacità tecnologiche, nonostante le prospettive ancora incerte per quanto riguarda la crisi, stanno pianificando un incremento dei processi di digitalizzazione. Inoltre sono orientate a implementare modelli organizzativi 4.0 e a stabilire partnership in questo senso con altri soggetti esterni. (fonte: agendadigitale.eu)
Appuntamento da non perdere
Torna in presenza il più importante evento europeo dedicato all’innovazione: dall’8 al 10 ottobre arriva Maker Faire Roma 2021 quest’anno al Gazometro in forma ibrida, in presenza e online. Non solo maker ma anche robot, imprenditori, musicisti, ricercatori, innovatori e artisti tornano a incontrarsi in questo creativo evento, un mix tra una vetrina delle tecnologie più dirompenti e un potente incubatore di nuove idee e applicazioni, che si rivolge a tutti, dagli imprenditori ai bambini.
Una delle grandi tematiche di quest’anno saranno robotica e Intelligenza Artificiale (IA) anche grazie alla partecipazione dell’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-Rim) e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Cini e tanti altri enti e università.
Di redazioneSparklingRocks