Il recente World Economic Forum ha stilato un documento in cui si dettaglia il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mercato energetico. L’analisi, svolta in collaborazione con Bloomberg e con un’agenzia del governo federale tedesco, spiega quali sono i principi che devono guidare le azioni di amministrazioni e operatori economici e fornisce alcuni esempi di applicazione dei modelli proposti.
Nel campo civile come in quello industriale – per poter raggiungere un uso più consapevole delle risorse naturali utilizzate per la produzione di energia, l’acquisto o la vendita di essa, fondamentale sarà la possibilità di gestire enormi quantità di dati e la progettazione di algoritmi efficaci.
In un mercato sempre di più stritolato dalle tensioni sui listini delle materie prime, l’utilizzo di nuove tecnologie permetterebbe di tutelare e mettere in sicurezza il tessuto economico e produttivo.
Il rapporto del World Economic Forum
Il dossier stabilisce una serie di principi che dovrebbero guidare l’applicazione dell’IA nella transizione energetica. Questi principi si possono dividere in tre categorie: regolamentare l’uso (norme, gestione del rischio e responsabilità), la progettazione (automazione e sostenibilità) e l’impiego su vasta scala (dati, formazione e incentivi).
L’intelligenza artificiale, ad esempio, dovrà essere in grado di coordinare e direzionare la produzione delle centinaia di migliaia di pannelli solari che occuperanno i tetti di abitazioni e siti industriali. Secondo le loro stime, entro il 2050 si potrebbe addirittura registrare un crollo dell’83% del livello di produzioni di quelli che oggi vengono considerati medi e grandi stabilimenti per la produzione di energia elettrica. Una previsione che renderà più difficile la gestione dell’energia in circolo sulla rete.
Attraverso lo sviluppo di sistemi predittivi si dovrà quindi essere in grado di indirizzare le risorse verso la rete di trasporto pubblico o verso una fabbrica che raggiunge il suo picco di assorbimento durante una determinata fascia oraria della giornata.
Africa Hub delle rinnovabili
Energia prodotta da fonti rinnovabili africane attraverso un sistema di cavi sottomarini tra Tunisia e Italia e tra Marocco e Regno Unito. Per gestire la transizione energetica, è fondamentale il ruolo delle tecnologie di accumulo. E per la gestione dei processi diviene prioritario l’implementazione di AI e algoritmi in grado di analizzare le abitudini di consumo e indirizzarle con tariffazioni dinamiche.
Di redazioneSparklingRocks