Grazie ai corsi e agli strumenti informatici messi a disposizione gratuitamente, il nostro paese fa un piccolo passo in avanti nel futuro digitale.

Con l’iniziativa Italia in digitale partita a luglio del 2020, Google ha raggiunto l’obiettivo di aiutare oltre 1 milione di persone e imprese del nostro Paese a digitalizzarsi.

Secondo un precedente report del McKinsey Global Institute, in Europa oltre il 50% dei lavoratori con un salario basso avrà bisogno di cercare un’occupazione con una retribuzione maggiore dopo la pandemia, attingendo ad una serie di nuove competenze informatiche.

“La riqualificazione digitale è un percorso molto complesso ed è per questo che ci impegniamo a collaborare con legislatori, accademici, gruppi di settore e cittadini, per assicurarci che il nostro contributo sia il più mirato e utile possibile” spiega Google. Attraverso Italia in Digitale, presentato dal CEO di Google e Alphabet, Sundar Pichai, la scorsa estate, singoli e aziende hanno potuto accedere a corsi di formazione e strumenti informatici gratuiti, per intraprendere o trasformare la propria impresa in digitale.

Indice DESI 2021

Il Digital Economy and Society Index (Desi) è un indice che annualmente riassume gli indicatori sulle prestazioni digitali dell’Europa e tiene traccia dei progressi dei paesi dell’UE dal 2014.

Il Desi 2021 traccia i progressi compiuti negli Stati membri dell’UE nella competitività digitale nei settori del capitale umano, della connettività a banda larga, dell’integrazione delle tecnologie digitali da parte delle imprese e del digitale servizi pubblici.

L’Italia è ventesima nella classifica complessiva, con un punteggio totale di 45,5 punti, al di sotto della media europea di 50,7 punti e ben lontana dal primo Paese europeo, la Danimarca, con 70 punti.

In fatto di integrazione di tecnologie digitali il nostro Paese è decimo in classifica con 41,4 punti, oltre la media europea del 37,6. Rimane invece venticinquesimo per il capitale umano, con 35,1 punti contro i 47,1 della media europea, ventitreesimo per la connettività, con 42,4 punti contro i 50,2 della media UE, e diciottesimo nei servizi pubblici digitali, con 63,2 punti contro 68,1 della media europea.

Di redazioneSparklingRocks