L’Italia è tra le grandi potenze della robotica, al sesto posto nel mondo per numero di robot industriali Istallati, siamo a 69.142 e pubblicazioni scientifiche sul tema, oltre 10 mila.
E la filiera della robotica nel Paese conta 104 mila imprese, cresciute del 10% in cinque anni, e 429 mila lavoratori.
A dirlo è il rapporto sull’innovazione Made in Italy di Enel e la Fondazione Symbola. Amiamo i robot e questi sono entrati in diversi settori, principalmente per aiutarci.
Robot per attività industriali, domestiche, in ufficio, ma anche per la conquista dello spazio, come nel caso delle soluzioni impiegate sulla sonda robotica della NASA, “InSight”, sbarcata su Marte nel 2018, e su quelle che nel 2020 saranno utilizzate nella missione “ExoMars”, per lo studio del terreno marziano.
Oppure semplicemente per salvare la vita delle persone:
in Italia per la prima volta al mondo contemporaneamente colon e fegato in un paziente sono stati asportati con un intervento chirurgico eseguito interamente con robot: ne dà notizia l’Ospedale Maggiore di Bologna dove il delicato intervento è stato eseguito dall’equipe guidata dal direttore del dipartimento chirurgico Elio Jovine.
“La robotica oggi contribuisce ad importanti filiere del Made in Italy, come l’agroalimentare, la moda, il legno-arredo, la meccanica. Ed è attraversata dalle sfide del futuro, a cominciare dalla necessità di affrontare la crisi climatica, coniugando empatia e tecnologia”, a parlare è Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.
A livello regionale, in Italia, Milano guida la classifica con circa 12mila imprese della robotica industriale e 110mila addetti. Seguono Roma con 11mila imprese e 63mila addetti, Napoli con 5mila imprese e 13mila addetti e Torino con 5mila imprese e 25mila addetti.
Oltre le 2mila imprese, invece, sono presenti tra Brescia, Padova, Bari, Bologna, Firenze, Monza e Brianza, Bergamo e Salerno.
Di redazioneSparklingRocks