Più di 450 società, da 45 Paesi sono pronte a mettere a disposizione 100mila miliardi per sostenere la transizione energetica. Nel progetto si uniscono fondi, banche e società di gestione, tutte guidate da Mark Carney, l’ex governatore della Bank of England e che verrà coadiuvato dal magnate statunitense, Michael Bloomberg, che affiancherà Carney come co-presidente.
Tra gli attori principali della coalizione troviamo Bank of America: “Il cammino verso la neutralità climatica ha bisogno del capitalismo e delle aziende per guidarlo e farlo avanzare”. Lo ha detto al “Corriere della Sera” Brian Moynihan, presidente e amministratore delegato di Bank of America, uno dei giganti della finanza mondiale. Quanto all’impegno il colosso statunitense afferma: “abbiamo un impegno di 1000 miliardi di dollari tra ora e il 2030 per aiutare i nostri clienti”.
Blackrock: raccoglie 673 mln per Climate Finance Partnership
BlackRock ha raccolto 673 milioni di dollari per la Climate Finance Partnership (CFP), un veicolo finanziario pubblico-privato, focalizzato sugli investimenti in infrastrutture climatiche nei mercati emergenti, che ha come obiettivo quello di accelerare la transizione globale verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Un consorzio globale di 22 investitori, tra cui governi, enti filantropici e investitori istituzionali, si é impegnato nella raccolta, alla quale hanno aderito diversi partner, e che ha superato l’obiettivo di 500 milioni di dollari.
Il BlackRock Investment Institute stima che per una transizione equa verso un’economia globale net zero sia necessario investire 1 trilione di dollari all’anno in progetti a basse emissioni nei Paesi in via di sviluppo, la cui incidenza sulle emissioni globali è in costante crescita a causa dell’aumento della popolazione e dello sviluppo economico. Ma nel 2020 gli investimenti nella decarbonizzazione dei mercati emergenti, Cina esclusa, si sono fermati a 150 miliardi di dollari. “Raggiungere una giusta transizione verso un’economia net zero, entro il 2050, richiede una pianificazione a lungo termine e uno stretto coordinamento tra i settori pubblico e privato”, ha commentato Larry Fink, ceo di BlackRock. “Questa partnership è la prova che i governi, le organizzazioni filantropiche e gli investitori istituzionali possono unirsi per mobilitare capitale su scala nei mercati emergenti, che sono più esposti all’impatto del cambiamento climatico”.
La CFP impiega una struttura finanziaria mista, unica, con un totale di 130 milioni di dollari in capitale raccolto dai governi di Francia, attraverso l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), Germania, attraverso la KfW Development Bank (KfW), e Giappone, attraverso la Japan Bank for International Cooperation (JBIC), insieme al Grantham Environmental Trust, alla Quadrivium Foundation, a un’altra fondazione privata e alla società multi-energy TotalEnergies.
Questa struttura innovativa, in cui ogni dollaro di finanziamento catalitico proveniente dalle banche pubbliche di sviluppo e dagli enti filantropici ha attratto quattro dollari di capitale istituzionale, mostra il potere dell’innovazione rappresentato dal binomio pubblico-privato nel guidare il passaggio all’energia pulita, in Paesi emergenti in Asia, America Latina e Africa”, ha detto Philipp Hildebrand, Vice Chairman di BlackRock.
Di redazioneSparklingRocks