Una cosa è chiara e forse certa: non si tornerà più in dietro e non ci sarà più il contesto pre-pandemia.

In molti sono a chiedersi quando tutto finirà. Quando si potranno nuovamente indossare i vestiti per la montagna, il mare, il lavoro, quando gli abiti “sporchi” della rountine casalinga si potranno togliere. Occorre essere pronti al cambiamento. A ripeterlo ancora una volta il Sig. Billi Gates.  Il co-fondatore di Microsoft disegna un quadro preciso sulla normalità: “Sento spesso le persone chiedere e chiedersi quando torneremo a una vita normale. Ma non noto quasi mai ragionamenti su cosa può essere considerato normale dopo un periodo come quello che stiamo vivendo, che di normale ha ben poco”.

rima di tutto – nota Gates – a cambiare sarà lo scenario lavorativo, con lo smart working che ha già rivoluzionato la quotidianità e che, andando avanti, diventerà una costante con tutte le conseguenze in termini di “diminuzione di traffico urbano, ferroviario e aereo”. Meno viaggi e meno circolazione in generale quindi e, come conseguenza diretta, un impatto molto positivo sull’ambiente ma “meno amicizie” aspetto che Gates riconosce come molto grave e per cui afferma esplicitamente che “si dovrà fare molto per ovviare a questo”: “Si moltiplicheranno mezzi e modalità che consentiranno di lavorare da casa quasi al 100%, ma al contempo assisteremo a una decisa penalizzazione nelle interazioni tra colleghi e nei rapporti d’amicizia; su questo aspetto dovrà essere fatto molto”.

Le Personas

Il mondo è cambiato, l’economia è cambiata e sono cambiati anche gli utenti e i consumatori. Group M, società del gruppo Wpp ha individuato nuove Personas al tempo del Coronavirus. Sette segmenti di popolazione che un anno fa non esistevano e che ora chi fa economia, marketing, innovazione dovrebbe considerare. (Fonte: corriereeconomia).

Troviamo i Protector, a guidare le loro scelte è la sicurezza personale e dei familiari da un punto di vista sanitario.

Defender: per loro la priorità è difendersi dai pericoli reali o immaginari che si possono verificare, di ogni genere.

Exapist: coloro che usano il tempo dato dalla crisi per prendere tempo per se stessi e le proprie passioni.

Calm Keeper: tentano di non farsi travolgere dalle emozioni, costruendo una nuova normalità.

Committed: sono quelli che non si sono mai fermati e trovano soluzioni per sé, la famiglia e la vita quotidiana.

Communitarian: vogliono fare qualcosa di concreto per gli altri.

Surrender: coloro che sono sprofondati in una zona oscura.

Di redazioneSparklingRocks