L’Italia un po’ più digitale, anche nei pagamenti

Nel primo semestre 2022 quindi la crescita dei pagamenti digitali vista nel 2021 è proseguita mettendo a segno un +22% grazie al balzo di contactless (+49%) e smartphone o bracciali (+139%) sopra la media dell’area euro. Nel primo semestre 2022, in Italia abbiamo un transato di circa 182 mil di euro. Sembra quindi che stiano cambiando alcune delle abitudini consuete legate molto, come si legge in un paper della Banca d’Italia, al grado di conoscenza informatica, all’età e alla posizione geografica, più che a questioni meramente fiscali. Certo quello che non difetta all’Italia sono gli strumenti: le carte sono in misura abbondante nei portafogli dei clienti e la diffusione dei pos addirittura è sopra la media.

Il contante è ancora il “nemico” da battere per tutto il 2021 è stato lo strumento di pagamento più utilizzato.

La tecnologia inoltre apre nuovi spazi e ne fa chiudere altri, quelli fisici delle filiali visto il ricorso sempre più massiccio all’home banking. Dai dati Abi nel 2021 ci sono state 1,21 visite medie mensili in agenzia contro 1,71 del 2008 e da allora gli sportelli sono calati del 36% a 21.650 (nel 2022 il calo è proseguito). La banca però appunto mantiene i contatti con i clienti tramite gli atm ‘evoluti’, le app, l’online e il telefono. Non a caso gli investimenti del settore in sicurezza informatica stanno crescendo e cresceranno anche nei prossimi mesi. Per questo ci deve essere una spinta europea” che arriverà con l’Euro digitale della Bce che comunque non escluderà le banche commerciali e il loro ruolo di intermediazione. Per l’Abi dovrà essere infatti “uno strumento funzionalmente diverso da uno strumento di pagamento elettronico” per integrare e non competere con le banche e le loro iniziative portando però vantaggi concreti anche ai clienti. Il contatto con i clienti, mantenuto strenuamente durante i lockdown, sarà necessario anche per i prossimi mesi specie per le imprese che devono fare i conti con il rallentamento dell’economia e il caro energia.

 

Composizione transato primo semestre 2022

Il transato delle carte prepagate cresce di oltre 5 miliardi di euro, rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Il transato delle carte di debito cresce di quasi 20 miliardi di euro. Il transato delle carte di credito beneficia della ripresa dei consumi ad alto importo per i servizi e turismo e viaggi aziendali, superando i 44 miliardi di euro.

Si può affermare che le modalità di pagamento in negozio “senza contatto” vengono preferite sempre di più. La crescita più significativa si registra nell’uso dei dispositivi wearable come gli smartwatch. Rispetto all’anno precedente i pagamenti effettuati con carte contactless e device NFC crescono del 53%. (Fonte: Osservatorio Innovative Payment)

 

Di redazioneSparklingRocks