Sempre più spesso in ambito scientifico, artistico, finanziario o medico potrebbe essere l’AI a generare dati e contenuti e non una prerogativa della mente umana. Anche per il nuovo anno la tendenza  è quella di un continuo progresso dell’Intelligenza Artificiale. L’AI ha il potenziale per dar vita a nuove forme di contenuto creativo e accelerare i cicli di ricerca in tutti quei campi controllati dalla mente dell’uomo.

Cos’è l’intelligenza artificiale generativa?

L’intelligenza artificiale generativa è un campo di ricerca che fa anch’esso parte del più ampio ambito dell’intelligenza artificiale, che si concentra sulla creazione di sistemi AI in grado di generare nuovi dati o creare nuove versioni di dati esistenti. Sono algoritmi che rientrano in questo ambito tutti quelli che consentono di creare immagini di volti estremamente realistici (si veda, ad esempio, il caso di ThisPersonDoesNotExist), ma anche quelli che generano dati più strutturati, oppure suoni, video e quant’altro. Questi risultati possono essere raggiunti attraverso una grande varietà di metodi, deterministici e non. A seconda di ciò che si vuole realizzare, e della qualità che si vuole raggiungere, si avrà a che fare con il machine learning, l’elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing, NLP) e l’elaborazione delle immagini digitali (computer vision).

Un ruolo fondamentale nell’ambito delle intelligenze artificiali generative è ricoperto dalle Gan, le reti generative avversarie (Generative Adversarial Networks), un approccio introdotto per la prima volta dall’informatico statunitense Ian Goodfellow nel 2014 e basato su due diversi algoritmi di IA che competono tra loro per poi convergere in un risultato finale.

Alcuni esempi di AI generativa

Oggi esempi virtuosi di applicazione dell’intelligenza artificiale generativa non mancano. Polly, per esempio, è un servizio web di proprietà di Amazon e permette di convertire un testo in audio parlato. Ne esistono tre versioni e quella più sviluppata consente alle aziende di creare una voce personalizzata da utilizzare per il proprio marchio, in modo da associare un brand o una linea di prodotti a un marchio specifico. La compagnia di e-commerce statunitense offre anche DeepComposer, un’IA in grado di trasformare una breve melodia in una canzone completa, partendo da un’ampia base di modelli preimpostati che si adattano a molti dei generi musicali più comuni.

Github di Microsoft offre uno strumento chiamato CodeAssist, che dà una mano ai programmatori informatici analizzando linee di codice e suggerendo soluzioni in tempo reale; è stato addestrato su oltre un miliardo di righe di codice open source (di pubblico dominio) e si rivela un supporto utile soprattutto per chi è alle prime armi con la programmazione software.

Di redazioneSparklingRocks