E’ necessario definire un quadro etico adeguato e delineare una strategia sul tema intelligenza artificiale e robotica
Il 18 dicembre un gruppo di esperti che comprende esponenti dell’industria, accademici e specialisti internazionali hanno presentato la prima versione delle linee guida in tema di intelligenza artificiale. Un documento in continuo aggiornamento che traccia un perimetro ben definito sullo sviluppo e l’uso dell’AI.
Si tratta principalmente di uno strumento di policy e non di una legge, incentrato sulla nozione di “Trustworthy”, affidabilità. Tutto ciò che viene sviluppato, implementato deve essere tecnicamente affidabile e le persone devono potersi fidare delle nuove tecnologie. E’ necessario, sostiene la Commissione europea, perseguire uno scopo etico, per definire cosa sia buono e cosa sia giusto e cosa sia fondamentale per realizzare una buona vita.
I principi fondamentali del documento
Beneficenza
L’intelligenza artificiale deve essere sviluppata per promuovere il benessere degli individui e della società.
Non Maleficenza
L’intelligenza artificiale non deve nuocere al singolo individuo o alla collettività manipolando o falsificando opinioni.
Autonomia
Principio che assicura la libertà degli esseri umani
Giustizia
L’utilizzo e sviluppo dell’AI deve essere improntata all’equità, preservando le minoranze e garantendo eguali opportunità
Comprensibilità
E’ importante assicurare trasparenza nella tecnologia e nei modelli di business
Fonte: la Lettura – corriere della sera
Partecipa al dibattito attraverso la piattaforma: https://ec.europa.eu/futurium/en/eu-ai-alliance
Libri sul tema:
Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie – di Nick Bostrom
Intelligenza artificiale. Nel futuro c’è ancora posto per noi? – di Lorenzo Pinna
Di redazione Sparklingrocks